Rifugio Gabiet - Tache, Valle d'Aosta

Von H.

Cosa si può dire di un rifugio come questo? Semplicemente che abbiamo mangiato benissimo. Stiamo parlando di cucina montanara valdostana. Ingredienti ottimi, porzioni abbondanti e una location che non può che essere definita spettacolare. Servizio gentilissimo e veloce. Assolutamente una tappa obbligatoria a prescindere che si sia uno sciatore o che si capiti in zona per una semplice passeggiata.

Gian F. M.

Abiamo appena trascorso, con un gruppo di amici, un weekend sulla neve in questa struttura.
Di tutti i rifugi alpini in cui sono stato, il Gabiet sicuramente si trova nelle prime posizioni, sia per servizi offerti che per comodità.
I gestori disponibili e attenti ti fanno sentire subito a casa.
Camere accoglienti e ampie. Bagni puliti e nuovi. Tra i servizi offerti c'è la sauna, un locale con camino e divanetti, giochi in scatola per il dopocena, scalda scarponi, ricovero per gli sci.
Cibo abbondante e di qualità.
Sicuramente ci torneremo
Consigliato.

davide D.

Il Rifugio Gabiet è un’accogliente struttura situata a 2.375 metri di altitudine, nella frazione Tache, sopra Gressoney-La-Trinité, in Valle d’Aosta. Immerso in un contesto paesaggistico spettacolare, il rifugio è una tappa ideale per escursionisti, alpinisti e sciatori, grazie alla sua posizione privilegiata nel cuore del comprensorio Monterosa Ski.
Il rifugio si trova nella zona del Lago Gabiet, incorniciato dalle maestose vette del massiccio del Monte Rosa. Da qui si gode di una vista mozzafiato sul lago e sulle cime circostanti, tra cui la Punta Gnifetti e il Corno del Camoscio.
Il Rifugio Gabiet è un punto di partenza o arrivo per numerosi sentieri. Tra questi spiccano il percorso verso il Passo dei Salati e quello che conduce al Rifugio Orestes Hütte, ideale per chi cerca avventure in alta quota.

È possibile raggiungere il rifugio attraverso diversi sentieri che partono da Gressoney-La-Trinité o da Staffal, con una camminata che varia tra le 2 e le 3 ore, a seconda del percorso scelto.
Durante la stagione estiva e invernale, la funivia Stafal-Gabiet permette di raggiungere il rifugio comodamente, offrendo nel tragitto panorami spettacolari sulle montagne.
Il rifugio combina la tradizione alpina con il comfort moderno, offrendo un’accoglienza calorosa e ambienti rustici ma curati.
La terrazza del rifugio offre una vista spettacolare sul Lago Gabiet e sulle vette circostanti, rendendolo un luogo perfetto per una pausa rigenerante.
La recensione è relativa alla struttura ed alla sua posizione, non avendo usufruito dei suoi servizi.

Albert

Ottimo posto dove mangiare durante una giornata di sci.
Personale gentile , piatti buoni con dosi giuste.
Puoi prenotare il tavolo la solo all’interno, fuori chi arriva si siede.
Consigliato.

Francesca G.

Sono stata ospite in questo rifugio con degli amici per due giorni e devo dire che ho trovato un'ottima accoglienza da parte dei gestori e del personale. Il cibo ottimo e in quantità abbondanti, che quando si fa attività in montagna sono molto apprezzati. Ho apprezzato anche la pulizia delle camere e soprattutto i servizi igienici tenuti molto bene con la possibilità' a fine giornata di una doccia calda. sicuramente un posto che consiglio a tutti sia per fare delle belle passeggiate intorno al rifugio sia come punto di partenza per fare qualche 4000 MT in giornata sul gruppo del monte rosa.

Emanuela D. V.

Consiglio assolutamente questo Rifugio!
Vicinissimo agli impianti, ottima base per percorsi più impegnativi, ma anche per delle belle e facili escursioni adatte a tutti. Consiglio soprattutto per prime esperienze in quota! Gestori e collaboratori sempre gentili e disponibili, ambiente caldo e accogliente, il cibo ottimo e abbondante, camere e servizio perfetti! La doccia calda dopo la bufera di neve è meravigliosa😬
P.s. Mangiare il loro strudel a Roma è magnifico!

Fabio S.

Bellissima passeggiata partendo da Gressoney la Trinitè. Avete due possibilità salire a Punta Jolanda utilizzando la comoda seggiovia e poi proseguire sul sentiero 5b praticamente in piano (dislivello di 250m) fino al lago ed al rifugio Gabiet. Necessario cmq un abbigliamento adeguato, scarpe da trekking (sentiero pietroso) ed eventualmente racchette. Altrimenti parcheggiare ad Orsia nel parcheggio libero (contrariamente a quello di Staffal a pagamento) e salire dalla strada sterrata che si ricongiunge con il sentiero 5b ed arrivare a Punta Jolanda superando un dislivello di 670 m. Questo percorso è piuttosto duro e la pendenza è impegnativa, sconsigliato vivamente a famiglie con bambini. Tuttavia con circa 1h 30' sarete a Punta Jolanda e con successivi 40' raggiungerete lago e rifugio Gabiet con molta soddisfazione e fame per godersi una meritata polenta. Il lago è un invaso artificiale e può capitare di trovarlo : pieno, parzialmente pieno o vuoto a seconda dei lavori in corso.

Riccardo M.

Si mangia bene.
Posto conosciuto ma si consiglia di prenotare il tavolo.