Monte Zerbion - Châtillon, Valle d'Aosta

Luigi R.

Passeggiata spettacolare. Partendo dal parcheggio Barmasc la camminata ha una durata prevista di 3.10H. Abbiamo raggiunto la vetta in 2.10H. Camminata non esattamente adatta a tutti come specificato in altre recensioni. Dislivello di quasi 800 mt, quindi bisogna essere in buona forma. Bellissima la vista

Lorenzo M.

Passeggiata spettacolare, difficoltà media, unico problema la strada presenta molte pietre che la rendono più faticosa. Ma la vista a 2719 metri ripaga tutta la fatica.

Alessio R. V.

La passeggiata in montagna è stata assolutamente stupenda. Ho avuto la fortuna di incontrare una varietà di animali lungo il percorso, molti dei quali si sono lasciati avvicinare senza timore, permettendomi di catturare delle splendide foto. L'esperienza di camminare immerso nella natura, circondato da panorami mozzafiato e dalla compagnia di animali selvatici, è stata semplicemente indimenticabile. Consiglio vivamente questa passeggiata a chiunque desideri connettersi con la bellezza della montagna e vivere un'esperienza unica a contatto con la fauna selvatica.

Mattia B.

La camminata non è particolarmente difficile, è adatta quasi ad ognuno! Io, pur essendo poco allenato, ci sono arrivato abbastanza facilmente, prendendomi i miei tempi. La vista è spettacolare, veramente emozionante. Consigliatissimo

Paolo R.

Alta 2.700 m è la vetta che chiude verso sud la valle di Champoluc . Circa due ore e mezza di cammino per raggiungerla con una passrggiata medio facile. Bellissimo il panorama della Catena del Rosa che si apre di fronte e della sottostare vallata. Altamente consigliabile lo spettacolo dell'alba dalla cima del Monte Zerbion.

F.D. G. R.

Magnifica ascesa partendo da un parcheggio situato all'incirca sopra Brusson dopo soli 160 minuti di camminata siamo arrivati dalla statua della Madonna dello Zerbion, imponente e maestosa dal quale nelle giornate più serene si possono scrivere molti dei più famosi 4000 valdostani e tutte le vallate sottostanti. Da notare una supervista del Monte Rosa e del suo ghiacciaio

claudia B.

Da Saint Vincent una strada asfaltata piuttosto stretta ma ben tenuta in mezz'ora porta al paese di Nissod da dove, lasciata l'auto, parte il sentiero per monte Zerbion.
Il sentiero sale piuttosto deciso (in alternativa si segue la sterrata) prima in un bosco di pini e poi prosegue più tranquillo verso la cresta in mezzo ai pascoli.
Arrivati alla cresta ci si trova tra la Val Tournenche e la Val D'Ayas: si prosegue senza possibilità di errore verso la grande madonna seguendo la pista battuta nella neve e ometti di pietra con segnalazioni gialle.
Arrivati al falsopiano sotto l'ultimo sperone mancano ancora 300 metri.
La vista spazia a 350 gradi dal Bianco al Cervino al gruppo del Rosa e poi verso valle.
Ritorno per lo stesso percorso o tagliando dritto per i pascoli.

A fine gennaio 2022 poca neve piuttosto morbida e qualche tratto ghiacciato, ramponcini comunque raccomandati in cresta.

Fontana presente solo all'inizio del sentiero.

Connessione internet non sempre presente.

Curiosità
Il sentiero parte in realtà da Saint Vincent e volendo farlo tutto si arriva a fare 2200 m di dislivello.

Al termine della gita consiglio di immergersi nelle vasche idromassaggio all'aperto delle terme di Saint Vincent e godersi il tramonto 🙂

Andrea R.

Stupenda gita per tutti, semplice ma a tratti un po' esposta. La cima è raggiungibile sia dal versante di Chatillon (SUD) che da quello di Champoluc (NE). In entrambi i casi sono poco meno di un migliaio di metri di dislivello pertanto è richiesto un minimo di allenamento.
La cima, caratterizzata da un'enorme madonnona bianca (a mio personale avviso esagerata) è la meta di una famosa via Crucis che parte da Barmasc (versante Est) in estate.
Bellissima meta ma decisamente sovraffollata nelle giornate belle estive perchè offre un panorama davvero mozzafiato sui 4000 alpini: Gran Paradiso, Monte Bianco, Gran Combin, Gran Murailles, Dent d'Herens, Dent Blanche, Cervino e, ovviamente, tutto il gruppo del Rosa al completo. Davvero mozzafiato!
Classica anche la salita di notte colla luna piena.